L’assessore regionale della Lombardia, Gianni Fava, al battesimo dell’edizione 2017 del festival del vino piacentino
Si sono accesi ieri mattina a Vicobarone, nel comune di Ziano Piacentino, i motori dell’ottava edizione del Valtidone Wine Fest, la più importante rassegna del vino piacentino che si terrà come di consueto nel mese di settembre, in pieno periodo di vendemmia, unendo alla degustazione di Ortugo, Malvasia e Gutturnio e degli altri vini del territorio, l’abbinamento con i prodotti tipici della zona e le bellezze del territorio più ad occidente della regione Emilia-Romagna.
E proprio a sancire la vicinanza non solo fisica alla Lombardia sono stati scelti, come location della conferenza stampa di presentazione, il negozio della Cantina sociale di Vicobarone, che conta tra i suoi soci diversi produttori vitivinicoli del confinante Oltrepo pavese e, come ospite d’eccezione, l’Assessore regionale all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, che ha ricordato: “E’ il secondo anno che l’amico Manuel Ghilardelli, Sindaco di Ziano e gli organizzatori di questa manifestazione mi invitano all’evento di lancio e partecipo sempre con molto interesse ed entusiasmo, sia per il valore del festival in sé, sia per le grandi sinergie che nel nome del vino si possono creare con la nostra regione”.
Se lo scorso anno la manifestazione venne presentata in un locale nei pressi del palazzo della Regione Lombardia a Milano, alla presenza sempre dell’assessore Fava, quest’anno gli organizzatori hanno deciso di partire da Cantina Vicobarone, dove a fare gli onori di casa è stato il presidente Giuseppe Gaddilastri, che ha ringraziato gli amministratori dei 4 comuni che compongono il Valtidone Wine Fest (Borgonovo, Ziano, Nibbiano e Pianello) per la scelta: “Riteniamo che il Valtidone Wine Fest sia stata negli anni una grande intuizione per lanciare l’intero territorio al di fuori dei confini provinciali e regionali. Con questo festival promuoviamo non solo il nostro vino, ma tutte le espressioni di questa favolosa terra. Ma per fare questo dobbiamo essere uniti e lavorare insieme”.
Prima dell’intervento dell’Assessore Fava, i rappresentanti delle 4 amministrazioni comunali hanno ricordato gli appuntamenti di settembre: “Partiamo da Borgonovo il 3 settembre – ha spiegato il consigliere comunale di Borgonovo Nicola Sogni – con la tradizionale anteprima in musica che si terrà quest’anno nello splendido borgo di Corano il 31 agosto. La successiva domenica il tendone del Wine Fest sarà nella piazza della Rocca e la manifestazione, dedicata in particolare all’Ortrugo, unico vino autoctono della zona, sarà come di consueto abbinata alla Festa della Chisola, la focaccia prodotto de.co. del nostro comune”. Il 10 settembre sarà la volta di Ziano, “quando – ha ricordato il sindaco Manuel Ghilardelli – a trionfare sarà il malvasia in tutte le sue accezioni abbinato in particolare alla pancetta, una delle 3 dop della provincia di Piacenza insieme a salame e coppa. Ziano è il primo produttore europeo di pancetta e il comune più vitato d’Italia: non può che essere una manifestazione di eccezionale livello inserita all’interno della festa dell’uva che ha celebrato ormai più di 90 edizioni”. Monica Pietrasanta, assessore del comune di Nibbiano, ha presentato la terza tappa del festival che si terrà il 17 settembre: “La nostra peculiarità – ha detto – è il fatto di essere un borgo storico di straordinario fascino e quindi come sempre, grazie all’organizzazione della Curte Neblani, celebreremo i nostri vini, con particolare focus sui passiti, per mezzo delle nostre bellezze paesaggistiche, artistiche e alle eccellenze culinarie della zona”. Come di consueto il finale sarà dedicato ai vini frizzanti, che troveranno il loro habitat a Pianello, all’interno della tradizionale sagra di San Maurizio, con l’organizzazione dell’associazione Pianello Frizzante. “La nostra è una festa popolare – ha dichiarato l’assessore comunale Guido Gualdana – rivolta a tutte le fasce di età, con tante attrazioni e con comune denominatore l’uva e il vino. Voglio qui sottolineare l’importanza di questo festival nella promozione del territorio e questo lo possiamo fare andando sempre di più verso l’unità e la coesione. Non deve esserci spazio per le rivalità se vogliamo davvero esportare il nostro territorio”.
Un concetto, questo, ripreso dall’intervento conclusivo dell’Assessore regionale Gianni Fava: “Al di là dei produttori lombardi soci della Cantina che ci ospita – ha detto – sono presente qui oggi, come lo ero lo scorso anno, per tre motivi principali. Il primo perché ritengo questa iniziativa molto intelligente e lungimirante, perché il vino oggi è il maggior strumento per promuovere un territorio. L’enoturismo oggi rappresenta in tutto il mondo una grande forza per far muovere e coinvolgere le persone, quindi questa manifestazione va incontro a una tendenza consolidata e in crescita. Secondariamente voglio esprimere il grande interesse mio e della regione Lombardia nel condividere iniziative di promozione e sarà mio impegno personale cercare di creare sinergie per una promozione condivisa del vino insieme all’Oltrepo. Infine, pur in un contesto di crescita del settore, occorre rimarcare un non aumento del valore: se lo scorso anno abbiamo superato la Francia come esportazione di vino, purtroppo siamo sotto i francesi per valore economico della esportazione. Per questo ritengo sia necessario intercettare quelle nicchie di mercato che generano valore, perché così può crescere un territorio e una società che con la produzione del vino ci vive. Auguro anche quest’anno al Valtidone Wine Fest di raggiungere gli obiettivi prefissati e di continuare su questa strada di crescita perché è sicuramente la direzione giusta”.