16 settembre 2024 – Non a caso si chiama da sempre DiTerreDiCibiDiVini e..DiOli la tappa in Alta Val Tidone del Valtidone Wine Fest, perché riesce ad unire in un fine settimana di eventi straordinari il territorio e le sue eccellenze agroalimentari, enogastronomiche e culturali. Anche l’appuntamento di Trevozzo, andato in scena sul nuovo palcoscenico naturale di Via Umberto I, nel centro della frazione, ha saputo rispettare la tradizione di successo, proprio a partire dal nuovo allestimento. “Abbiamo deciso di creare un vero e proprio percorso nel gusto” racconta Franco Albertini, sindaco di Alta Val Tidone, nel ringraziare tutti coloro che hanno permesso la perfetta realizzazione dell’evento, a partire dagli uffici comunali alle pro loco e associazioni locali, al vice sindaco Andrea Aradelli, ai consiglieri comunali da Carlo Fontana a Simona Traversone. “Il nuovo allestimento ha incontrato il favore del pubblico che è accorso durante l’intera giornata e, pensiamo, anche degli allestitori, tra cui una ventina di aziende vitivinicole e cantine della nostra zona, ma anche produttori ed espositori delle eccellenze del nostro territorio, come il tartufo nero de.co. di Pecorara che si prepara alla grande sagra di ottobre”.
Non solo la nuova ubicazione ha attirato pubblico, ma anche la cucina proposta con piatti tipici dai ristoranti della zona e dalle proloco, senza dimenticare il posto di riguardo riservato al Buslàn, il ciambellone tipico che è stato preparato dai volontari e artigiani pasticceri della zona e messo in vendita nella 7° sagra a lui dedicato con il ricavato destinato a materiale scolastico. “E’ un tuffo nei nostri ricordi di bambini – raccontano alcuni volontari delle proloco – quando le nostre nonne ce lo preparavano per merenda magari da intingere nel latte. Ogni morso di oggi è un ricordo che ritorna alla mente”.
Ricordi ed emozioni che sono riaffiorati anche con la mostra-esposizione di foto storiche e di attrezzi agricoli, legati al mondo della viticoltura, messi a disposizione da collezionisti e appassionati del genere e nel pomeriggio con l’originale challenge di pigiatura con i piedi che ha permesso a giovani e meno giovani di cimentarsi in una spettacolare tradizione che è nervo vivo della vallata, come sottolinea ancora il sindaco Albertini: “La grande partecipazione a questa iniziativa, così come la mietitura di una volta che abbiamo proposto durante la grande fiera di Nibbiano ad agosto sono la dimostrazione evidente di come le nostre tradizioni e le nostre radici rimangono vive in ognuno di noi e ci aiutano a guardare al futuro con fiducia”.
Grande partecipazione anche al laboratorio proposto da Maurizia Gentili che ha permesso di realizzare segnalibri dipinti con il vino e per la degustazione guidata, curata dal Sommelier Giovanni Derba, che ha dato un assaggio delle potenzialità dei vini piacentini e dei possibili abbinamenti con i prodotti locali.
La giornata del Valtidone Wine Fest è stata preceduta dalla ormai consueta cena-degustazione al Mulino di Borgo Lentino, dove in un’atmosfera magica si è potuto compiere un viaggio sensoriale tra i piatti della tradizione.
Ancora due gli appuntamenti in programma per la quindicesima edizione del Valtidone Wine Fest: domenica 22 tappa a Pianello Val Tidone, in concomitanza con la sagra di San Maurizio, per l’evento “Pianello Frizzante”, mentre domenica 29 si recupererà a Ziano Piacentino “Sette Colli in Malvasia”, rinviato la settimana scorsa per il cattivo tempo. Il Valtidone Wine Fest, promosso dai comuni di Borgonovo Val Tidone, Ziano Piacentino, Alta Val Tidone e Pianello Val Tidone, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza e consorzio Colli Piacentini Doc, è realizzato grazie al sostegno di Cantina Valtidone, Cantina di Vicobarone e Banca di Piacenza, con la collaborazione di Iscom e delle associazioni di categoria.