23 settembre 2024 – Un successo; non diversamente si può classificare la terza tappa del Valtidone Wine Fest 2024 andata in scena sul palcoscenico di Pianello Val Tidone, che ancora una volta ha messo sotto i riflettori il buon vino del territorio, la tradizione e il senso di comunità che ha visto uniti cittadini e amministratori, associazioni e produttori in una giornata baciata dal sole e dalle emozioni, in primis quelle espresse dal sindaco Mauro Lodigiani al momento dell’inaugurazione in Piazza Madonna: “E’ il mio primo Valtidone Wine Fest e la mia prima festa patronale di San Maurizio da primo cittadino – ha detto – e sono davvero entusiasta ed emozionato di vedere così tanta gente per un momento di sincera condivisione e di tradizione. Grazie a chi rende possibile questa manifestazione, le amministrazioni, gli uffici comunali, le associazioni, gli sponsor e i produttori che nonostante siano impegnati con la vendemia hanno accettato di venire qui con noi, e questo è un bel segnale perché credono in questo evento che fa bene a tutti”.
Anticipato dal corteo degli sbandieratori di Cerreto Guidi, comune toscano da decenni gemellato con Pianello Val Tidone, il taglio del nastro di Pianello Frizzante ha visto accanto a Lodigiani gli amministratori dei comuni del piacentino, a partire da quelli che promuovono la rassegna vitivinicola, Alta Val Tidone, Ziano Piacentino e Borgonovo Val Tidone; e poi i parlamentari piacentini Elena Murelli e Tommaso Foti, le associazioni e gli sponsor, dalle cantine sociali Valtidone e di Vicobarone alla Banca di Piacenza.
“Non è una giornata come le altre, è una giornata importante, è la giornata del patrono”, ha detto Tommaso Foti. “E’ quindi un’occasione di festa che deve essere vissuta nel migliore dei modi, con serenità, con incontro, con piacere. E d’altra parte per me è sempre un piacere venire qui a Pianello”. “Grazie a tutti i produttori di vino perché la loro presenza in questa giornata è una cosa importante”, ha detto Elena Murelli. “Portano avanti quelle che sono le tradizioni del nostro territorio”.
Una ventina le cantine e le aziende vitivinicole che negli stand di Piazza Madonna hanno messo in degustazione le proprie eccellenze, a partire dai vini frizzanti, come sempre focus della tappa pianellese della rassegna. Accanto a loro i produttori locali che hanno proposto salumi, formaggi, tartufo e altre prelibatezze, mentre l’associazione Amici di Roccapulzana e la Pro Loco hanno proposto rispettivamente i tipici Batarò e i celebri cotechini, degustati in una Piazza Madonna mai così elegantemente allestita.
Tante le iniziative a corollario della giornata di festa, aperta già sabato sera con gli spettacolari fuochi artificiali pirotecnici. Musica e stand gastronomici con la Pro Loco, mercatino e sbaracco dei commercianti, hobbisti, le esibizioni di falconeria e l’apertura straordinaria del Museo archeologico della Val Tidone e dei rinnovati uffici comunali hanno animato la giornata e interessato i tanti visitatori.
“Oggi abbiamo voluto organizzare questo open day del Comune – ha sottolineato Lodigiani accompagnato nella visita del palazzo di Largo Dal Verme da cittadini e autorità – che abbiamo rivisto negli arredi e nelle disposizioni degli uffici con un duplice obiettivo. Da una parte permettere a tutti di ammirare la nuova veste degli uffici, dall’altra lanciare un messaggio forte e chiaro: il Comune è aperto ai cittadini, anzi, appartiene ai cittadini”. Concetto ribadito anche da Massimo Irrati, vice sindaco di Cerreto Guidi: “La nostra comunità è molto vicina a quella di Pianello e ne siamo molto felici. Siamo di sicuro due comunità che hanno al loro fianco un’amministrazione aperta, perché l’ascolto è la cosa più importante che un amministratore può offrire alla cittadinanza: è quella luce guida che non deve essere mai persa”.
Dopo un brindisi e dopo una visita agli stand, Lodigiani e Irrati hanno raggiunto la chiesa parrocchiale dei Santi Maurizio e Colombano per la cerimonia religiosa e per il tradizionale rito dell’accensione del cero. Una cerimonia presieduta dal vescovo monsignor Adriano Cevolotto. Il vescovo ha ricordato l’importanza della figura di San Maurizio, generale romano, capo della Legione tebana: “Piuttosto che uccidere persone innocenti, ha scelto di morire. San Maurizio è l’emblema della vita degna di essere vissuta”.
Dopo la tappa di Pianello, il Valtidone Wine Fest non si congeda. Rimane infatti da celebrare la tappa di Ziano Piacentino, rimandata due settimane fa a causa del maltempo. L’appuntamento è per domenica prossima, 29 settembre, con Sette Colli in Malvasia e la 72° Festa dell’Uva nel paese più vitato d’Europa.
Il Valtidone Wine Fest, promosso dai comuni di Borgonovo, Ziano, Alta Val Tidone e Pianello, ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza e consorzio vini Colli Piacentini. Inoltre, la collaborazione di Iscom Group e della associazione di categoria e il sostegno degli sponsor Banca di Piacenza, Cantina Valtidone e Cantina di Vicobarone. Le informazioni sulla rassegna e le foto delle varie tappe sono visibili sul sito valtidonewinefest.it e sui principali social.