Valtidone Wine Fest 2016, un successo oltre i numeri

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Formula consolidata che si apre a novità per il futuro

Mentre si ripongono i calici e si inizia a pensare all’anno prossimo, c’è ancora il tempo per tracciare un bilancio dell’edizione 2016 del Valtidone Wine Fest, la più grande rassegna del vino piacentino andata in scena come ogni anno nei 4 fine settimana di settembre rispettivamente a Borgonovo, Ziano, Nibbiano e Pianello, le cui quattro amministrazioni comunali figurano, insieme alla provincia, tra gli enti promotori.

Il Valtidone Wine Fest ha avuto il suo battesimo come ormai è tradizione a luglio a Milano, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l’AlBar in Piazza Città di Lombardia, organizzata dall’Arga Lombardia-Liguria con l’autorevole presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, il quale ha sottolineato la bontà modello Val Tidone, che vede la compartecipazione del pubblico e del privato nella promozione del territorio tramite l’enogastronomia.

Un modello che ha registrato un nuovo successo nell’edizione 2016, decretato non solo dai numeri dei visitatori in costante crescita, come di quelli delle cantinette vendute e delle degustazioni guidate proposte, ma anche nelle qualità generale dell’evento e delle ricadute a livello di immagine. Senza dimenticare la vasta eco avuta dal festival su importanti mezzi di informazione di settore, riviste di viaggi e su media generalisti, è infatti il riscontro avuto nel corso dei 4 fine settimana a infondere fiducia per il futuro, che necessariamente dovrà prevedere un ulteriore sforzo progettuale per non rimanere inglobati nella routine.

Particolarmente apprezzati nell’edizione di quest’anno sono risultati i vini proposti, figli indubbiamente di una vendemmia, quella 2015, che ha permesso di alzare l’asticella della qualità dei prodotti. L’Ortrugo dell’Azienda La Torretta, il Malvasia di Lusenti, il passito di Cantina Vicobarone e il Gutturnio di Cantina Valtidone non hanno impressionato solo la competente giuria di esperti che li ha premiati come testimoni dell’eccellenza della Val Tidone, ma anche i tanti ospiti che hanno affollato i 4 appuntamenti.

E proprio l’aver accolto sul territorio appassionati, turisti e amanti del buon bere da diverse parti del nord Italia è la migliore soddisfazione per una rassegna che si prefigge di diventare vetrina del territorio, qualificata e qualificante, e non solo festa popolare. Le ricercate degustazioni guidate al castello di Castelnovo di Borgonovo, accompagnate dagli showcooking dell’associazione Chef to Chef – Città della Gastronomia, gli abbinamenti del gusto con il pastificio Nonna Clara nello scenario naturale del centro storico di Ziano, l’allestimento armonioso nei pittoreschi vicoli di Nibbiano, la qualificata e prorompente proposta enogastronomica di Pianello sono gli elementi che più hanno colpito e sui quali si ripartirà per definire l’edizione 2017.

“La grande intuizione avuta sette anni fa dalla Provincia di Piacenza e dalle 4 amministrazioni comunali – commentano in coro i rappresentanti di Borgonovo, Ziano, Nibbiano e Pianello – ha permesso di creare una proposta di promozione territoriale che venisse incontro alle esigenze dei produttori. Oggi sono gli stessi produttori ad indicare la miglior via che la rassegna dovrà seguire, considerando imprescindibile l’unità di intenti e il concreto aiuto dei volontari, delle associazioni e delle pro loco, oltre che dei partner privati, tra cui gioca un ruolo fondamentale la Banca Centropadana, main sponsor della rassegna”.

Non sono solo le migliaia di calici o di cantinette vendute, né solo i numeri di coloro che hanno affollato le 4 aree espositive nei 4 comuni – sottolineano dal comitato organizzatore del Valtidone Wine Fest – ma la qualità della nostra proposta a incoraggiarci. Sappiamo che non è facile per i produttori impegnarsi in un festival di questo tipo in piena vendemmia, ma la marcia in più è proprio quella di creare un evento nel cuore del periodo clou dell’attività agricola di questo territorio: chi degusta i vini del festival ha piacere e voglia di scoprire i segreti della nostra terra, le bellezze ambientali, le eccellenze produttive. Su questa strada dobbiamo proseguire e abbiamo già in cantiere diversi progetti, come del resto il festival nel suo complesso è già stato invitato a partecipare, con la formula che lo contraddistingue da sempre, ad eventi promozionali di alto profilo in Lombardia. Il Valtidone Wine Fest quindi chiude i battenti solo in apparenza, ma in realtà siamo già impegnati ad offrire una nuova edizione ancora più gustosa”.

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